19 aprile 2007

Il virus interista

Anche ieri il virus interista ha colpito, ha obbligato l'inter a perdere contro la Roma, a rimandare uno scudetto già vinto,una festa già preparata.

La sofferenza, il lottare fino alla fine, il sapere fare grandi imprese ma l'essere capaci anche di grandi cadute fanno parte del genoma dell'Inter, fanno parte della storia di questo club in grado di regalare immense gioie ma anche cocenti delusioni.
Ma noi nerazzurri ormai siamo abituati a ciò, anzi ormai siamo stati contagiati da questo strano virus, un virus che ti porta la capacità di lottare e soffrire fino alla fine, e magari perdere clamorosamente sulla linea del traguardo,come il 5 Maggio insegna.
Ma è un virus che ti preparara anche a gioie immense, a imprese come 18 vittorie consecutive e uno scudetto strameritato.
Così è l'Inter,pazza, così siamo un pò anche noi , pazzi ad amare una squadra capace di tutto e del contrario di tutto.
Però detto tra noi, volete mettere quanta gioia e soddisfazione dà un risultato, una vittoria, una conquistan tanto sofferta, desiderata ed aspettata? Non ci sono paragoni.
E poi per altri quindici anni possiamo soffrire, però quando torneremo a vincere sarà di nuovo un trionfo, un successo sopra le righe, una cavalcata imperiosa.
Come ogni vera storia d'amore il razionale e l'irrazionale si fondono, psiche e amore diventano una cosa sola, e così è essere interisti,bisogna essere contagiati dal virus nerazurro per capire la pazzia e la lucidità che ci stanno dietro.
Sono infettato, sono nerazzurro, ne sono fiero quando perdo e quando trionfo.
Grande Inter.

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