Dublin

3 giorni a Dublino, team ingegneristico composto da:

In porta Andrea The Nasty

In Difesa Daniele Rich Ricchio

Sulla destra Stefano Zoidberg

Sulla sinistra Francesco Sorro

Punta Gianluca Sazi

Che dire sulla capitale irlandese? Città atipica, piccolina per essere capitale, strana perchè si mischiano magicamente elementi medioevali, georgiani e moderni, con accostamenti corragiosi ma affascinanti.

Cosa c'è che merita?? Un pò tutto e un pò niente.....ma in particolare direi Crhist Church, il Trinity College e la zona di Temple Bar, con i suoi tantissimi pubs.

Città viva giovane e dinamica, ma con abitudini prettamente nordiche, perciò cena sulle 18-19, pub già affolati alle 19 e tuttti a casa per mezzanotte, come tante cenerentole, il che ci ha lasciati un pò così....

Però divertiti tanto a far chilometri su e giù per la città, con Rich a lamentarsi di continuo,a saltare da un pub all'altro, con tanti irlandesi canterini ad allietarci, a comprare cose inutili, con la ricerca del regalo di ph ad ossessionarci.

Merita?? Ma si, un paio di giorni in Dublin sono divertenti ed interessanti....andateci!!

Buona Guinness a tutti!!

Il Video di Dublino

Che coppia!!

In attesa di un ampio e simpatico resoconto sulla gita irlandese vi regalo una piccola chicca, due foto artistiche di un grande ed emergente fotografo, The Nasty.

I soggetti sono due modelli affascinanti che da poco calcano le passarelle europee: Sazi e Zoidberg.

La prima foto si intitola "Gli allegri Irlandesi" e ritrae i nostri modelli in una tipica espressione Irish.

La seconda ed ultima foto di The Nasty è un piccolo capolavoro, dal titolo "Il Macho e la Micia", sempre a sfondo puramente irlandese.

Gita degli ingegneri

Breve break, gita ingegneristica.
A presto per un resoconto.

Il virus interista

Anche ieri il virus interista ha colpito, ha obbligato l'inter a perdere contro la Roma, a rimandare uno scudetto già vinto,una festa già preparata.

La sofferenza, il lottare fino alla fine, il sapere fare grandi imprese ma l'essere capaci anche di grandi cadute fanno parte del genoma dell'Inter, fanno parte della storia di questo club in grado di regalare immense gioie ma anche cocenti delusioni.

Ma noi nerazzurri ormai siamo abituati a ciò, anzi ormai siamo stati contagiati da questo strano virus, un virus che ti porta la capacità di lottare e soffrire fino alla fine, e magari perdere clamorosamente sulla linea del traguardo,come il 5 Maggio insegna.

Ma è un virus che ti preparara anche a gioie immense, a imprese come 18 vittorie consecutive e uno scudetto strameritato.

Così è l'Inter,pazza, così siamo un pò anche noi , pazzi ad amare una squadra capace di tutto e del contrario di tutto.

Però detto tra noi, volete mettere quanta gioia e soddisfazione dà un risultato, una vittoria, una conquistan tanto sofferta, desiderata ed aspettata? Non ci sono paragoni.

E poi per altri quindici anni possiamo soffrire, però quando torneremo a vincere sarà di nuovo un trionfo, un successo sopra le righe, una cavalcata imperiosa.

Come ogni vera storia d'amore il razionale e l'irrazionale si fondono, psiche e amore diventano una cosa sola, e così è essere interisti,bisogna essere contagiati dal virus nerazurro per capire la pazzia e la lucidità che ci stanno dietro.

Sono infettato, sono nerazzurro, ne sono fiero quando perdo e quando trionfo.

Grande Inter.

Finalmente è finita!!

Dopo mesi di voluto silenzio torno a parlare dell'Andrea Costa Imola Basket.
Manca ancora una giornata di regular season ma le sorti di Imola sono ormai decise: quindicesimo posto che significa retrocessione, ma che garantisce la speranza o forse solo l'illusione di un ripescaggio.

Stagione disastrosa, maledetta, sfortunata, scegliete voi gli aggettivi peggiori per descrivere questi mesi di basket pessimo e di sconfitte umilianti : i 2 derby persi con Rimini sono qualcosa di ignobile, 30 punti presi a Faenza e 30 in riviera...
Il dato che maggiormente mi fa arrabbiare è come si è conclusa la stagione:3 vittorie nelle ultime 6 partite,il 50% di successi da quando Topone Pasini siede in panchina.
E noi per mesi abbiamo dovuto subire Gentile in panchina, se forse qualcosa fosse stato fatto prima chissà cosa sarebbe successo...
Il Topone mi sta simpatico e di basket ne capisce, poche mosse ma vincenti:squadra affidata agli americani e George, che saranno inaffidabili ma almeno possono farti vincere, Ramelli usato solo in caso di estremo bisogno, Aradori in campo senza paura, Piazza mandato in una serie a lui più consona: se solo avesse avuto un pivot invece del buon Contaldo e dell'inutile Spippoli per me il Topone avrebbe fatto l'impresa.
Con i rimpianti però non si costruisce niente, perciò ora è il tempo di ripartire: dalla B1 meritata sul campo o dalla Legadue se arriverà un gradito ripescaggio.
La società è sana, penso che gli errori di quest'anno serviranno a qualcosa, il pubblico ama ancora l'Andrea Costa, ora ci aspetta una lunga estate a sperare e a gufare...

Un cantante in erba

Dato il clamoroso successo riscosso dal video dei robot di Mister "Scusa Scusa" alias Ph dedico un post al grande autore della colonna sonora che potete ascoltare in sottofondo ai robots.

Tanti mi hanno chiesto chi è l'autore di quel pezzo dall'ottimo sound e dal testo ironico, la risposta è Dario Vergassola, si il comico famoso per le sue stravaganti interviste, visto e rivisto in tv dalla Gialappa's e negli ultimi tempi con Serena Dandini.

Tanti lo conoscono come comico dalla ironia tagliente, ma forse in pochi lo conoscono come cantante e autore di pezzi celebri come "Non me la danno mai" che è il sottofondo musicale del video di Ph.Tra i suoi pezzi più celebri meritano una menzione "Ufo", brano a dir poco geniale, "Non c'ho il fisico", dove Vergassola tratta del suo rapporto con il suo fisico da Adone, e una ultima canzone non eccezionale ma adatta a molti che leggeranno questo post " Diecimila capelli fa".

Tutti i brani sono ascoltabili gratuitamente su sito di Dario Vergassola, che trovate a questo link.

Robot Games

Il video della splendida avventura dei giochini robotici per ingegneri automatici un pò lulloni.
Opera dello spielberg dei poveri, il buon Ph.
Immagini e musica sul Pioneer, sui lego, sugli e-puck, sui giochini che ci hanno accompagnato nel simpatico corso di robotica industriale...
Buon divertimento.

Ad averci i soldi di Inzaghi !!!

Per farsi due risate, ecco un grandissimo successo musicale, un pezzo che è uno spettacolo.
Autore un uomo un mito: DJ Angelo.

Ad averci i soldi di Inzaghi

Ad averci i soldi di Pippo-gol

Una vita piena di svaghi

Con lo yoga,il sesso,ed il Rock & Roll

Che vita che si faaaa,col bancomat Di Pippo Inzaghi

Non vorrei mai i fantastiliardi di Bill Gates

O il carisma di John Wayne mi basta Inzaghi

Con il conto in banca di Inzaghi

Con il conto in banca di Pippo gol

Pure se se famo du spaghi

Ci beviamo sopra il Don Perignon

Che vita che si faaaa,col bancomat Di Pippo Inzaghi

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toccar le zi,a toccar le zi,a toccar le zinne dell'ex moglie del fratello di Inzaghi.

Buona Pasqua!!

Ultimo post pre-pasqule, a tutti un augurio di una buona Pasqua.

Da domani inizia il trittico pasquale e posto qui due opere a mio avviso meravigliose che affrontano il mistero pasquale.

La prima è il "Cristo Morto" di Andrea Mantegna, opera datata attorno al 1490 che rappresenta il Cristo morto in maniera nuova e rivoluzionaria per l'epoca in cui fu dipinto, in prospettiva con i piedi in primo piano.

La seconda opera è la "Ressurrezione" di Piero Della Francesca, eseguita tra il 1463 e il 1465, dove Cristo appare trionfante e glorioso dopo la resurrezione, con il vessillo della vittoria, la bandiera bianco-rossa che tiene in mano.

Ancora Buona Pasqua a tutti.

Il club dei 10000

Notizia di ieri è il raggiungimento da parte di Andrea Niccolai dei 10000 punti segnati in serie A.

Sei sono nella storia i giocatori che hanno raggiunto questo traguardo:

1. Antonello Riva 14.423 (di cui 26 in Legadue)
2. Oscar 13.957
3. Mario Boni 11.869 (di cui 2113 in Legadue)
4. Vincenzo Esposito 11.257 (di cui 2444 in Legadue)
5. Carlton Myers 10.983 (di cui 203 in Legadue)

6. Andrea Niccolai 10.004 (di cui 1.532 in Legadue).

Una parola da appasionato di basket su ognuno di loro:



Antonello Riva : una leggenda, fino a 40 anni in campo, grande talento e grande sportivo.

Oscar: dal brasile un attacante formidabile.

Mario Boni : un provocatore, un esagitato, squalificato più volte per doping, ma comunque un signor giocatore.

Vincenzo Esposito: primo italiano in Nba, per rendere l'idea di chi è sua maestà Vincenzino.

Carlton Myers : 86 punti in una partita, forse un perdente ma un signor giocatore.

Andrea Niccolai : ha un difetto, è amico di Boni.....grande talento forse un pò sprecato