Elettricità wireless??
Più di un anno fa ne parlavo ridendo e scherzando come il confine tecnologico attuale, tra scienza e mito : trasportare ogni tipo di alimentazione elettrica non più via cavo, ma via etere, wireless per usare un termine al passo con i tempi.
Così in un futuro prossimo non saremmo più stati schiavi dei cavi, che ora si stendono per chilometri e chilometri nelle nostre città ed abitazioni.
Ma il Mit , il Massachusetts Institute of Technology non gli ultimi arrivati, è riuscito, seppur a livello sperimentale, a realizzare ciò che pensavo fosse almeno per il nostro livello tecnologico un'utopia : accendere una lampadina con una alimentazione posta a 2 metri di distanza.
2 metri avete capito bene, utilizzando chiaramente un accoppiamento di tipo magnetico,
:vi rimando a uno dei tanti articoli in rete per maggiori dettagli.
La soluzione dei nostri problemi?? Per ora no, al momento esistono 2 grossi problemi, uno dichiarato anche dal Mit è quello della dispersione, molta dell'energia infatti va persa durante il percorso, e l'altro a mio avviso e di tipo medico: avere un tot di campi magnetici vaganti per casa non penso sia il massimo per la nostra salute....
Ai limiti della fantascienza....chi vivrà vedrà.
3 commenti:
banale banale,guarda che un sistema di energia wireless, è gia in funzione, quello delle smart tag le bande attaccate sui prodotti. Come funzionano? quando passi dalla cassa essa manda onde che inducono la corrente necessaria alla banda per funzionare, ovvero per trasmettere via antenna la sua presenza , e far cosi suonare l'allarme.
IL FUTURO è GIà Quì....
Banale no....stiamo parlando di un livello di potenza (6o watt) mai raggiunto prima....però anche le smart tag sono simpatiche...ottimo contributo!
...ma allora lo sarebbero anche i Winnie the Pooh che si accendono quando ti telefonano! E le calcolatrici a energia solare che vanno con la luce della lampadina...come dice il SaggioSazi la differenza sta nella potenza! :-D
I have a dream. It's name is Berselli
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