Se ne va Alvaro....

Alvaro chi? Alvaro Vitali....il mitico Alvaro Vitali?

No, no un Alvaro ancora più mitico, il grande Chino Alvaro Recoba.

L'avventura di Alvaro Recoba nel campionato italiano iniziò con due bolidi da distanza siderale, in un caldo pomeriggio di fine agosto, nello stesso giorno in cui Ronaldo faceva il suo ingresso sulla scena della serie A.

In una squadra nuova, con un allenatore arrivato in estate (Gigi Simoni) e già in difficoltà al primo turno, a causa della rete di Dario Hubner, bomber del Brescia.

Con la sfrontatezza tipica di chi è ancora un giovincello, il Chino risolve la gara, piazzando due saette alle spalle dell'incredulo Cervone. Era il 31 agosto del 1997.

Sono passati 10 anni, anni di magie e di prodezze, ma anche di infortuni e delusioni, anni di gol memorabili e di tante partite viste dalla panchina.

Un eterno incompiuto, un genio mai espresso fino in fondo, ecco chi è Recoba.

Ma noi interisti lo abbiamo amato e lo amiamo così come è, con i suoi miliardi di stipendio, con i suoi gol da 60 metri, con il suo essere interista fino al midollo.

Ma anche questa lunga storia pare alla fine, il Chino ha deciso di lasciare l'Inter alla fine dell'anno.
Magari Massimo Moratti riuscirà a far cambiare idea al suo pupillo, ma intanto io dico grazie a questo piccolo magico uruguiano che ci ha fatto sognare, grazie Alvaro!

Vi rimando alle sue ingloriose statistiche e a questa immaginr di Recoba con la fascia da capitano, Recoba un vero interista.