20 novembre 2007

Weekend col mago – Parte Prima

Venerdì 16 Novembre Aeroporto di Bologna.

Incontro i miei primi compagni di viaggio: Francesco, lui sta con Belinelli, Alessandro, il nostro accompagnatore Nike, Paolo & Paolo, gli uomini-video.
Viaggio lunghissimo via Amsterdam per Toronto, arriviamo stanchi ma carichi per il weekend da sogno nella città dei Raptors.

Sabato 17 Novembre Toronto

Colazione in hotel e primo incontro con il resto della spedizione italiana a Toronto:
Flavio Tranquillo, la voce del basket italiano
Luca Chiabotti, giornalista della Gazzetta
Claudio Limardi, altra firma importante del basket
Nicola, l’uomo Nike che segue in prima persona il Mago e Beli
Mike, il nostro fotografo, direttamente da San Francisco
Matteo, altro responsabile di Nike Italia.
Si parla insieme di basket italiano e ci arriva dall’Italia la notizia dell’infortunio a Bulleri, alla quale Tranquillo reagisce pronosticando una possibile retrocessione

La prima meta del nostro viaggio canadese è il Nike-Store dove ci diamo allo shopping.
Subito dopo ci spostiamo all’Air Canada Centre, la casa dei Toronto Raptors.
Ci viene concesso solo il tempo di ammirare il palazzo, al centro del quale troneggia il campo da hockey montato per il match di NHL della serata, e ci dirigiamo nella palestra, posta sempre all’interno del centro, dove i Raptors si stanno allenando.
Entro.
E’ un sogno: davanti a me ci sono il Mago, Bosh, TJ Ford, Garbajosa, Delfino, Nesterovic, Parker, Moon, Calderon, Kapono e tutti gli altri che si stanno allenando.
La seduta è ormai al termine, quasi tutti si stanno dedicando al tiro.
Flavio Tranquillo inizia ad intervistare gli “italiani” di Toronto per avere una impressione sulla stagione di Bargnani: Rasho, Jorge e Carlos…ne approfitto per scambiare due battute con loro e per potere scattare 2 foto.
Finalmente mi viene presentato il mago: Ciao Andrea! Ciao Gianluca! Wow
Il mago va a farsi una meritata doccia…nel frattempo la palestra si è svuotata…prendo una palla e inizio a fare qualche tiro…metto anche una bomba…per qualche minuto mi sento come un vero campione NBA.
Andrea torna, lo attendono alcune foto e riprese per scopi pubblicitari: c’è bisogno di qualcuno che stia sotto canestro e gli passi la palla…è un compito che svolgo molto volentieri.
Ci salutiamo, appuntamento a cena.


Usciamo dalla palestra e ci dirigiamo verso l’ufficio di Gherardini: il mitico general manager dei Raptors ci mostra il suo ufficio e la presidenza di Toronto e ci spiega un po’ come funziona una squadra NBA.
Interessantissimo il tour e gentilissimo Maurizio Gherardini, non a caso ha lavorato a Treviso ed è anche un romagnolo doc, from Forlì.
Pranzo e poi giretto per Toronto, tra il lago Ontario, i grattacieli, la CN Tower e i centri commerciali.
La sera ci attende l’incontro ufficiale, ristorante italiano scelto dal mago per l’occasione.
Bargnani e Belinelli ci aspettano : la sera passa piacevolmente mangiando italiano e chiacchierando con le stelle del basket italiano, che sono due ragazzi della mia età, che però giocano nel campionato di basket più bello del mondo…
Si parla di treviso, della fortitudo…ma anche dell’andrea costa imola che porto sempre nel mio cuore.
Si spazia parlando di cosa facciamo noi, 2 ingegneri a Bologna, e cosa fanno B&B in America.
Tanti aneddoti divertenti, la discussione si infuoca quando si arriva al calcio e alla Lazio, la squadra di Andrea.
Al tavolo c’è anche un giornalista Gazzetta e la domanda che nasce spontanea è come mai la C2 abbia più spazio del basket…e una risposta convincente fino in fondo non arriva.
La serata finisce con una pseudo intervista doppia Bargnani Belinelli che magari tra un po’ vedrete in rete o in tv.
Mi viene regalato un pallone autografato dalla coppia d’ora: da conservare con cura….
La prima giornata a Toronto finisce qui….assolutamente non male come inizio!

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